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PROJECTION MAPPING: LA NUOVA FRONTIERA DELL’ORGANIZZAZIONE EVENTI

Claudio Tarantino Settembre 17th 2019

PROJECTION MAPPING: LA NUOVA FRONTIERA DELL’ORGANIZZAZIONE EVENTI

In che cosa consiste il Projection mapping?

Tecnicamente parlando, non è niente altro che la gestione di un flusso di luci che, se accuratamente mappato, può dare un effetto spettacolare dando vita a coreografie luminose e mosaici di colori. Grazie al Projection mapping possiamo rendere ogni esposizione o istallazione molto più interattiva, senza dover inciampare in arzigogoli tecnici o tecnologie eccessivamente costose.

Pensare al Projection mapping come una frontiera innovativa oramai è eccessivo. Non si può negare come negli ultimi 10 anni la pratica del Projection mapping si sia evoluta e diffusa in tutto il mondo. Quello che bisogna valutare sono i campi in cui sta venendo impiegato, mantenendo sempre una visione globale che spazia dall’arte visiva, al commercio fino alla tecnologia ed alla moda .

Quando si usa il projection mapping nell’ambito del fashion, per esempio, i proiettori vengono spesso usati per colorare o creare trame virtuali sui diversi capi d’abbigliamento. Non si esclude la proiezione direttamente sui modelli che, dovendo rimanere fermi per una durata limitata di tempo, simuleranno dei veri e propri cambi di stile semplicemente grazie ad uno scorrimento di immagini.

Nel campo dell’arte visiva, già cominciano a svilupparsi i primi usi misti alla pittura dove l’elemento non dipinto viene sostituito da un’animazione proiettata nello spazio vuoto. Il potenziale delle coreografie crea un impatto visivo che regala agli artisti, oltre che una dose di spettacolarità, anche l’aiuto nel raccontare la propria storia, con l’ausilio di un quadro che si muove.

Il Projection mapping offre lo stesso supporto nell’ambito commerciale, partendo dalla moda come già accennato e sfociando nella tecnologia. Sempre più prodotti, dalle auto fino ai telefonini, vengono presentati con l’ausilo del Projection mapping anche perché nessun prodotto illuminato da un semplice faro può trasmettere le stesse emozioni di un coreografia fatta ad hoc.

Ogni spettacolarità si estende alla potenza quando viene amplificata semplicemente da proiettori più potenti, cancellando ogni limite all’immaginazione. Con proiettori da 10000 ansi lumen (o superiori), si possono mappare edifici per inaugurazioni, feste, fiere o qualsiasi altro evento garantendo un effetto amplificato rispetto alla proporzione media che si usa maggiormente.

Cosa ci aspetta nel futuro del videomapping? Sicuramente nessun tipo di rimpiazzo bensì evoluzioni. Grazie alla realtà aumentata, per esempio, non sarà necessaria nessuna creazione di coreografie video preimpostate perché saranno interamente impostate per seguire gli elementi in totale automazione. Non ci vorrà più il comando di un computer per creare un effetto o la fatica del mapping manuale di un elemento, sarà il proiettore stesso a seguire in totale automazione il soggetto.

Stai organizzando un evento, una festa o un’inaugurazione? Parliamone insieme!

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